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Come riutilizzare l’acqua di condensa del condizionatore di casa

In quasi tutte le abitazioni domestiche oggi è presente almeno un condizionatore, come tutti noi sappiamo questo macchinario durante il processo di raffrescamento o riscaldamento dell’aria espelle acqua demineralizzata, ovvero acqua senza componente salina al suo interno che solitamente viene fatta scolare nei tubi di scarico o semplicemente viene gettata via.

In realtà potremmo riutilizzare quest’acqua in molteplici attività, evitando non solo sprechi ma facendo anche del bene:

 

L’acqua di condensa è ottima per innaffiare le piante acidofile come l’azalea, la camelia e la gardenia. Evitare di innaffiare le piante carnivore in quanto hanno bisogno di un’acqua ancora più pura come quella oligominerale

 

 

 

Per evitare che il calcare dell’acqua corrente otturi i fori del ferro da stiro utilizzare la condensa del condizionatore è una scelta ecologica molto importante

 

 

Un altro utilizzo che ne potrete fare dell’acqua di scarico del climatizzatore è sfruttarla per creare del sapone liquido casalingo, ecco le istruzioni:
– 1 lt di acqua scarico climatizzatore

– 3 cucchiai di detersivo di Marsiglia in scaglie

Versate il composto in una bottiglia ed agitatelo energicamente: eseguite questa operazione per diversi giorni, fino a quando le scaglie non si saranno completamente sciolte nel liquido. Così facendo, avrete ottenuto un sapone ottimo per fare il bucato.

 

Dovete sapere che l’acqua ricca di calcare che usiamo per lavare i nostri capelli li sporcano facilmente oltre a danneggiarli nel tempo. L’acqua di scarico dei climatizzatori è una valida soluzione: dopo averne raccolta a sufficienza mettetela in una pentola e fatela riscaldare alla temperatura che gradite. A questo punto lavate i capelli come di consueto usando shampoo e balsamo, vedrete che in poco tempo tornerete ad avere dei capelli puliti e forti.

 

 

Una saggia scelta ecologica è quella di usare l’acqua del condizionatore per pulire la veranda o anche l’interno della casa. In un secchio puoi aggiungere candeggina o sapone e con una scopa puoi iniziare a pulire la tua casa, sapendo che l’acqua che stai usando è “riciclata”.

 

 

 

L’acqua proveniente dal condizionatore può essere impiegata per: rimboccare l’acqua del radiatore, riempire la vaschetta dei tergicristalli oppure per lavare la macchina. Quest’acqua è migliore rispetto all’acqua corrente delle tubature in quanto, essendo priva di calcare evita di danneggiare l’auto.

 

 

 

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Serie Klint, Eurorama

Eurorama è un’azienda di rubinetteria da sempre impegnata nel proporre soluzioni estetiche di design ed innovative. Nella loro filosofia pensano che ognuno debba poter trovare nei loro prodotti il proprio stile, il proprio modo di concepire la quotidianità, lasciandosi stimolare e affascinare. Si impegnano quotidianamente a divulgare l’eccellenza artigiana dello stile Italiano.

 

La serie Klint promuove una rubinetteria con miscelatore dai lineamenti quadrati ma non troppo, infatti il corpo si presenta in forma tonda e solo la manopola ha dei lineamenti quadrati, ideale a chi piace l’arte moderna ma non vuole quei tipici lineamenti marcati.

Miscelatore bidet
Miscelatore doccia con deviatore
miscelatore doccia
miscelatore lavabo prolungato
miscelatore lavabo
miscelatore vasca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Serie Dodo, Eurorama

Eurorama è un’azienda di rubinetteria da sempre impegnata nel proporre soluzioni estetiche di design ed innovative. Nella loro filosofia pensano che ognuno debba poter trovare nei loro prodotti il proprio stile, il proprio modo di concepire la quotidianità, lasciandosi stimolare e affascinare. Si impegnano quotidianamente a divulgare l’eccellenza artigiana dello stile Italiano.

 

La serie Dodo promuove una rubinetteria con miscelatore dai lineamenti in stile classico-antico, ideale a chi nell’arte e funzionalità moderna vuole comunque mantenere uno stile classico.

Miscelatore lavabo
Miscelatore bidet
Miscelatore doccia con deviatore
Miscelatore Doccia
Miscelatore Vasca con doccetta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Come pulire un box doccia – Consigli utili

Pulizia del box doccia? Diamo dei piccoli consigli!

Ormai i box doccia plastica o cristallo, sono diventati sempre più dei veri e propri oggetti d’arredo per il bagno, tanti tipi e tante forme e massima possibilità di scelta per questo prodotto.

Sappiamo bene però, che come tutte le cose belle, per un box doccia ci vuole molta cura per mantenerlo sempre limpido ed evitare che si creino situazioni anti igieniche come muffe, impurità e strisce di calcare.

Proviamo così a dare dei piccoli consigli tecnici su come pulire un box doccia

Il primo consiglio fondamentale che possiamo dare è quello di asciugarlo subito dopo l’utilizzo, in maniera tale da togliere eventuali schizzi di sapone e shampoo ma soprattutto evitare che le strisce d’acqua si trasformino in strisce di calcare; prendete quindi una spazzola tergivetro (che trovate nel nostro punto vendita) per rimuovere l’acqua presente e di un panno in microfibra ben asciutto da passare sulla superficie.

Il secondo consiglio che possiamo dare riguarda il principale nemico della trasparenza del vetro e come sconfiggerlo: il calcare. Per avere una minore formazione di calcare, come già anticipato prima, è quella di asciugare sempre il vetro.

Un prodotto molto utile per pulire il box doccia dal calcare è il Citrus, al quale abbiamo dedicato un intero articolo (leggi qui), che potete usare come un normale detersivo di casa e lo potete trovare tranquillamente nel nostro punto vendita

 

C’è differenza nel pulire un box doccia in cristallo o in plastica?

Molto spesso ci fanno questo tipo di domanda, diamo una risposta molto semplice, sia che abbiate pareti in plastica sia se le avete in cristallo, non c’è nessuna differenza per il metodo di pulizia da utilizzare.

Citrus detergente anticalcare

Le macchie d’acqua (calcare) su porte o finestre di vetro, sulle rubinetterie, in doccia e su molte altre superfici e metalli, creano antiestetici aloni difficili da rimuovere. L’alta concentrazione di minerali, come il calcio e il magnesio, lasciano residui e favoriscono ossidazioni che non possono essere rimossi con la regolare pulizia e i normali prodotti. A base naturale (acido citrico) CITRUS è la soluzione specifica ed efficace al problema.

USO: Spruzzare il prodotto direttamente sulla superficie, lasciandolo agire meno di un minuto. Pulire e risciacquare.

BOX DOCCIA: Come antiappannante, spruzzare sul box già pulito, lasciandolo asciugare naturalmente.

Disponibile in sede

COME SI FORMA IL CALCARE?


L’acqua nel suo viaggio fino alle nostre case scioglie dalle rocce sostanze come Calcio e il Magnesio che la rendono in gergo tecnico “dura”.

Quando la caldaia, o un elettrodomestico riscalda l’acqua, una parte di calcio e magnesio non riesce a rimanere disciolta e si cristallizza, quanto più è elevata la temperatura più questo procedimento avviene ( Se ad esempio si porta l’acqua in ebollizione in una pentola, potrete vedere in poco tempo quell’effetto biancastro).

A temperature e pressioni elevate, dunque, il calcare si cristallizza con maggiore facilità, perché riscaldando l’acqua, la durezza produce una reazione chimica con formazione di carbonato di calcio e magnesio (comunemente detto calcare, il quale è insolubile), ed anidride carbonica.

Quindi più è dura l’acqua e più si forma calcare

I danni sono evidenti:

  • Incrostazioni
  • Superfici rovinate
  • Corrosione delle tubazioni
  • Otturazione degli elettrodomestici

La corrosione delle tubazioni è determinata anche dall’anidride carbonica che si viene a creare dalle reazioni chimiche tra acqua dura ed alte temperature.

In breve il Calcio ed il Magnesio tornano solidi e formano incrostazioni sui tubi, caldaie ed elettrodomestici.